Settore
Beni e Attività Culturali - Formazione e Ricerca
Descrizione dell'Azienda/Istituzione/Organizzazione
La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali è un istituto internazionale per la formazione, la ricerca e gli studi avanzati, fondato e finanziato dal Ministero della cultura: opera nel settore del patrimonio culturale. Ha la missione di valorizzare e promuovere le competenze dei diversi professionisti del settore, attraverso:
- Attività di formazione (alta formazione, formazione continua, aggiornamento professionale);
- Attività di ricerca (studi a carattere applicativo rivolti ai fabbisogni del sistema culturale);
- Progetti di innovazione e sperimentazione nel campo della gestione del patrimonio culturale (al fianco di soggetti nazionali ed internazionali, amministrazioni pubbliche e istituzioni private);
- Iniziative di gemellaggi internazionali.
La Fondazione è in dialogo costante con tutti gli attori del patrimonio culturale: istituzioni pubbliche, statali e locali, aziende private, soggetti del no-profit, con i luoghi della cultura e con i centri di ricerca.
Descrizione della posizione lavorativa
L'esperto nel campo delle politiche e della gestione del patrimonio culturale (senior) a supporto dell’area organizzativa INTERNAZIONALIZZAZIONE, si occupa:
- Supporto al coordinamento delle attività internazionali;
- Progettazione e pianificazione di progetti formativi e di ricerca internazionali;
- Cura della esecuzione dei progetti formativi e di ricerca internazionali;
- Monitoraggio e valutazione dell'andamento dei progetti internazionali;
- Supporto all’individuazione di tematiche, strumenti e metodi didattici e di valutazione secondo gli standard internazionali;
- Partecipazione alla programmazione e alla realizzazione dei progetti;
- Coordinamento del lavoro dei docenti /formatori.
Descrizione del profilo ricercato
La candidata/il candidato ideale è un’esperta/un esperto nel campo delle politiche e della gestione del patrimonio culturale che ha maturato significative esperienze nel campo della progettazione e della gestione della formazione, della ricerca, della divulgazione e innovazione in una dimensione internazionale.
È richiesta la conoscenza specifica delle dinamiche strategiche, di programmazione e gestionali del settore del patrimonio culturale, così come le conoscenze specifiche sui principali metodi di ricerca, formazione e progettazione/divulgazione, anche di carattere internazionale, con riferimento agli ambiti disciplinari di interesse della Fondazione. È richiesta la buona conoscenza delle maggiori organizzazioni e dei principali orientamenti internazionali in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali e di formazione internazionale. È valutata positivamente la conoscenza dei contesti istituzionali nazionali ed internazionali e degli assetti del patrimonio culturale italiano, con particolare riferimento al Ministero della cultura, alle competenze dello stesso e alla sua organizzazione interna a livello nazionale.
Sono richieste ottime capacità di analisi e di sintesi, ottima padronanza della comunicazione orale e scritta, comprese capacità di stesura di relazioni e di presentazioni orali, capacità di lavoro collaborativo in team, propensione e attenzione al servizio, capacità di lavorare sotto pressione e di gestire le responsabilità, proattività, reazione all’errore, flessibilità, propensione al dialogo e all’ascolto. È richiesta la conoscenza della lingua inglese al livello minimo C1 del QCER - Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue sia scritta che orale, e di una seconda lingua tra francese e spagnolo a livello minimo B2.
È valutata positivamente la conoscenza di una terza lingua. Requisiti di ordine generale:
- Essere cittadini italiani, o di altro Stato membro dell’Unione Europea; (con ottima conoscenza della lingua italiana);
- Godere dei diritti civili e politici;
- Non aver subito condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti che abbiano comportato o che comportino, quale sanzione accessoria, l'incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
- Non essere stato destituito, licenziato o dispensato da una pubblica amministrazione;
- Avere idoneità psico-fisica a ricoprire la posizione lavorative;
- Per i candidati di cittadinanza non italiana: perfetta padronanza della lingua italiana nella comunicazione scritta e orale.
La/il candidata/o deve:
- Essere in possesso di un diploma di laurea Magistrale (3+2) o di laurea a ciclo unico, anche conseguito all’estero;
- La corrispondenza del titolo conseguito all’estero sarà stabilita dalla Commissione di cui al successivo articolo 13, sentito, ove necessario, il Centro di informazione sulla mobilità e le equivalenze accademiche (CIMEA Enic-Naric Italia);
- Aver maturato un’esperienza lavorativa nel campo di progetti internazionali nel settore del patrimonio culturale di almeno 5 anni;
- Padronanza delle competenze digitali coerenti con le attività della posizione (con particolare riferimento al pacchetto Microsoft Office);
- Conoscenza della lingua inglese nella comunicazione scritta e orale al livello C1 e di una tra spagnolo e francese a livello B2.
Data di entrata in servizio
Al termine del processo di selezione
Termine per la candidatura
06/06/2023 - Ore 12:00
Remunerazione prevista
45.000 euro